NAZIONALE UNDER 19: EMANUELE IZZO FA IL SUO ESORDIO IN CAMPO INTERNAZIONALE

È stata una settimana intensa per il nostro Izzo: la convocazione con la Nazionale Under 19, il volo in Portogallo, l'impegno nella doppia amichevole internazionale, il ritorno in Italia.

Una di quelle settimane che non scorderai mai per il resto della vita.

Izzo è stato convocato dal Ct Bellarte dopo essere stato protagonista nello progetto Futsal+, sviluppato dal SGS, ed ha avuto modo di mettersi in mostra in entrambe le gare, perse di misura contro un Portogallo in grande spolvero.

Ecco le sue parole sulla fantastica esperienza vissuta: 

 Izzo: "Quando ho ricevuto la notizia della convocazione sono rimasto senza parole, ricordo solo la grande felicità. Detto sinceramente, non me l' aspettavo ma ero davvero contento.

È stata un'esperienza bellissima in cui ho dato il massimo. Confrontarsi con giocatori di altre Nazioni è stato un momento di crescita. Quando ho avuto l'opportunità di entrare in campo, ero al settimo cielo ma allo stesso tempo volevo e voglio dimostrare di essere un giocatore che può stare in questo gruppo e indossare i colori della Nazionale italiana.
Per questo cercherò di conquistarmi una chiamata futura. Per farlo so di dover continuare ad allenarmi al massimo e sfruttare le occasioni che mi capiteranno per dimostrare le mie qualità.

Voglio ringraziare mister Cellitti e tutto lo staff tecnico e sottolineare come l' AMB sia l'ambiente giusto per noi ragazzi giovani, che viviamo con l'ambizione di voler dimostrare il nostro talento.
Abbiamo l'opportunità di scendere in campo fin da subito, di giocare partite importanti e questo non è scontato".

Tutta la famiglia dell'Amb intende congratularsi con Izzo per questo fantastico risultato raggiunto e augura ai suoi giovani tesserati di poter replicare il percorso fantastico che Lele sta facendo: noi ci crediamo!

ALESSANDRO FABRIZI, MEMBRO DELLO STAFF DI MISTER CELLITTI, SULLA SALVEZZA RAGGIUNTA:


"Sabato contro Ortona è arrivata la salvezza matematica con 3 giornate di anticipo e per noi
è un traguardo importantissimo.

Sono con Mister Cellitti ormai da 6 anni, so come lavora, quanto sia preparato e quanto sia maniacale negli allenamenti e in tutto ciò che ruota attorno alla squadra ma a inizio anno prima del ritiro di Vallepietra Ammetto di aver pensato “Quest'anno  sarà davvero difficile, ce la faremo?”.

Crediamo nella valorizzazioni dei giovani, basti vedere le distinte gara, ma la giovane età porta anche ad avere poca esperienza ed in una categoria del genere si paga ogni errore commesso.
E invece… ennesimo capolavoro.

La prima parte della stagione è stata di adattamento alla categoria, nella seconda siamo esplosi, con risultati importanti che ci hanno portato fino a qui.
Ai ragazzi vanno i complimenti, non è stato semplice, 6 giorni su 7 al campo, ma alla fine tanti di loro si sono messi in mostra, aiutati dai 3 senior.
Perché poi si parla sempre dei più giovani e sono il primo a farlo, ma non va dimenticato che hanno sempre avuto come guida uomini/giocatori come Maggi, Collepardo e Bonato.

Ora termineremo il campionato e ci concentreremo anche sui playoff scudetto della U19 nazionale.
E con la testa già si pensa a programmare il prossimo anno, perché la programmazione ha fatto si che in pochi anni il Frosinone sia salito velocemente in A2.

Come parte di uno staff, parlo sempre al plurale, perché da soli è davvero difficile arrivare, voglio fare i complimenti al mister: 3 promozioni e ora la permanenza in A2 con largo anticipo, roba per pochi".

MISTER ANTICI SULLA SALVEZZA RAGGIUNTA:

"Abbiamo iniziato la stagione con la nomea di essere la prima squadra retrocessa, vista la giovanissima età media della rosa, composta da solamente cinque senior e tutti in età under 19 e la scarsissima esperienza della categoria.

Man mano che passavano le settimane e affrontavamo le difficoltà, siamo riusciti ad intraprendere la strada giusta, lavorando in maniera impeccabile in allenamento e limitando al minimo gli errori che ci hanno permesso di disputare un girone di ritorno di altissimo livello, perdendo solamente due partite (in cui la nostra pecca è stata quella di non chiuderle, essendo in vantaggio).

La salvezza ottenuta matematicamente con tre giornate di anticipo è il giusto premio ad un gruppo meraviglioso che ha faticato, sbagliato, lottato, senza essersi mai dato per vinto.

Oltre alla salvezza ottenuta abbiamo raggiunto i quarti di finale della Coppa Divisione (manifestazione under 23), dove siamo usciti sconfitti, sul filo di lana, dalla Cioli Ariccia (eliminando Acerra, Futsal Noci, Napoli e Junior Domitia) e siamo arrivati secondi nel girone under 19 (sconfiggendo largamente la Lazio nel primo turno preliminare di playoff, domenica scorsa).

Siamo riusciti a valorizzare al massimo i giovani, che sono diventati una garanzia per la categoria.
Il fatto di aver raggiunto la salvezza in largo anticipo, ci permetterà di programmare al meglio la prossima stagione in cui ci faremo trovare pronti".

IL TEAM MANAGER FEDERICA CERCI COMMENTA LA SALVEZZA RAGGIUNTA:  

"Il nostro obiettivo era quello della salvezza, raggiunto forse anche più velocemente di quanto ci aspettassimo e contro una delle favorite.
All'inizio sono state tante le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare per cercare di trovare il giusto equilibrio nella nuova categoria e con una squadra giovanissima.
La settimana che ha preceduto la gara contro la Tombesi è stata vissuta, a mio avviso, nel migliore dei modi: ci siamo allenati bene, con le giuste motivazioni per affrontare la partita.
L'incontro si è messo subito sui giusti binari, i ragazzi hanno mantenuto alto il livello di concentrazione e di attenzione per tutta la durata della gara.
Possiamo solo che ringraziare i nostri ragazzi ricchi di CORAGGIO e DETERMINAZIONE".